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Presentazione

Dal 2000 la scuola dell’infanzia esce dall’angustia di via Fiorita e si trasferisce nell’edificio, davvero avveniristico, di Viale Benedetto Croce. Un edificio all’altezza della qualità dell’offerta formativa che la Petrarca offre ai bambini del quartiere. Con un cammino faticoso ma costante acquista una sua identità anche la scuola elementare che diventa anch’essa qualcosa di specifico e cioè qualcosa che è la Petrarca: l’insegnante prevalente, l’inglese, l’informatica che rappresentano i punti portanti della riforma della scuola elementare, alla Petrarca vengono anticipati di qualche anno. Il plesso di viale Tirreno lentamente acquista una sua dignità e una modalità più coerente col fare scuola. Via Fiorita viene lasciata dalle classi di scuola elementare che si trasferiscono nel nuovo edificio appositamente realizzato in via Gioviale di fronte alla sede centrale. Il Centro Territoriale Permanente per l’educazione degli adulti n° 1 (Centro EDA), aggregato al nostro Istituto, “copre” tutta la zona Nord di Catania con i corsi di scuola media per gli adulti. Il Centro EDA, però, non si limita a questa attività istituzionale ma allarga l’offerta formativa con corsi liberi di inglese e di informatica per i quali risulta necessaria anche la lista d’attesa per potere soddisfare la grande e diffusa richiesta del territorio. E poi l’esperienza forse più ardita e certamente più innovativa: la Scuola della Seconda Opportunità (SSO) parte come progetto pilota con un’esperienza per ogni Stato membro: per l’Italia viene scelta Catania e l’Amministrazione comunale di Catania individua come sede la Petrarca. Un esperienza esaltante che ha recuperato all’esperienza formativa ragazzi e giovani che non hanno avuto modo di frequentare la scuola secondaria superiore, che l’hanno abbandonata o ne sono stati espulsi dalla frequenza. Un’esperienza che nei due corsi già conclusi ha avviato al lavoro il 60% circa dei suoi allievi. Col 1° settembre del 2000 parte l’autonomia scolastica ed entra in vigore il nuovo assetto delle scuole nelle città di Catania. Alla Scuola Media Statale “Francesco Petrarca” vengono aggregati il plesso di scuola elementare e materna di via Fiorita, fino ad allora dipendente dal Circolo Didattico “E. De Amicis” e il plesso di scuola elementare e di scuola materna comunale di viale Tirreno fino ad allora dipendente dal Circolo Didattico “Padre Santo di Guardo” e in un piano del quale fino al 1996 era sistemata la sede centrale della nostra scuola. Queste aggregazioni non derivarono, come per molte altre scuole della città, dall’esigenza di “salvare”, l’autonomia della Scuola Media Petrarca la qual possedeva i “numeri” per rimanere in vita ma furorno la naturale conseguenza d’un ragionamento organico sul quartiere, fu cioè formato un Istituto Comprensivo per i quartieri di Trappeto Nord e Trappeto Sud nel quale riunire tutte le scuole della zona. Nuovi problemi, nuove attività, nuove difficoltà e, principalmente, l’esigenza di integrare le scuole preesistenti creando, giorno per giorno, una nuova comunità scolastica. Grande merito di questo slancio va dato indubbiamente all’allora Commissario Straordinario dell’Istituto, il compianto Avv. Angelo Greco, che ha sempre rappresentato per la nostra scuola un forte punto di riferimento. Il 16 dicembre 2000, quasi a suggellare simbolicamente che al posto della vecchia Scuola Media c’era ora una nuova realtà, avvenne il “battesimo” della bandiera dell’Istituto Comprensivo, madrina la Prof.ssa Daniela Scuderi, insegnante ed ex alunna della Scuola Media dell’Istituto. La vecchia, gloriosa bandiera della Scuola Media Petrarca, testimone di tanti anni di presenza e di impegno educativo è custodita gelosamente accanto alla nuova e sta lì quasi a vigilare che nessuno di noi tradisca la mission della Petrarca. Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono: 1) Diminuire le differenze tra i risultati delle prove standardizzate nelle classi di riferimento ; 2) Monitorare il percorso scolastico successivo all’Istituto Comprensivo. I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono: 1) Padronanza delle competenze linguistiche e logico-matematiche rispetto alla media nazionale 2) Apportare modifiche all’azione didattica quotidiana per migliorare l’offerta formativa ; I traguardi sono stati individuati sulla base dei punti deboli emersi dalla compilazione del RAV; si ritiene fondamentale migliorare il rendimento degli alunni posti nelle fasce più basse riducendo così le percentuali di alunni collocati nei livelli 1-2, diminuire la varianza interna alle classi e fra le classi, soprattutto in matematica, ampliare l’offerta formativa, in particolar modo per il recupero degli alunni in difficoltà e per la valorizzazione delle eccellenze. Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono: 1) adottare un curricolo verticale ai tre ordini di scuola ; 2) adottare prove strutturate per classi parallele e relativi criteri di valutazione; 3) adottare la certificazione delle competenze in uscita dalla scuola dell’infanzia, dalla scuola primaria e secondaria; 4) realizzare uno sportello di ascolto per l’orientamento scolastico; 5) avviare il monitoraggio a breve e a lungo termine gli esiti scolastici della scuola superiore di secondo grado; 6) mantenere ambienti decorosi, ampliare la disponibilità di risorse per tutti i plessi e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: Gli obiettivi di processo sopra descritti serviranno a migliorare ulteriormente la qualità del nostro istituto; la costruzione e l’implementazione del curricolo verticale evita frammentazioni, segmentazioni, ma anche ripetitività del sapere, tracciando un percorso formativo unitario. Contribuisce ad una più proficua collaborazione tra gli insegnanti dei diversi ordini di scuola.